WOOP – Wish Outcome Obstacle Plan

    WOOP - Wish Outcome Obstacle Plan
    • Aggiornato il: 12-08-2021

    WOOP – Wish Outcome Obstacle Plan

    WOOP è una strategia per il raggiungimento di obiettivi basata su 20 anni di ricerca, elaborata dalla neuroscienziata Gabriele Oettingen.

    “Abbandonarsi alle fantasie che riguardano il futuro non aiuta. Nonostante nel breve termine possa risultare piacevole, in realtà non fa altro che svuotare il nostro impegno e condurci a esitare continuamente[…] Ma, se oltre a vivere i sogni nella nostra mente ci radichiamo nella realtà che siamo destinati ad affrontare, possiamo ricaricarci per prendere di petto la vita, ed entrare in sintonia con ciò che è più reale e duraturo.”
    (Gabriele Oettingen)

    WOOP è l’acronimo di Wish, Outcome, Obstacle, Plan, ed è una strategia per il raggiungimento di obiettivi elaborata dalla neuroscienziata Gabriele Oettingen, professoressa di psicologia alla New York University, che mira a generare strategie efficaci per il superamento degli ostacoli.

    La Oettingen si è occupata per oltre vent’anni di scienza della motivazione, e soprattutto dei benefici e dei limiti del pensiero positivo. Le sue ricerche hanno evidenziato quanto immaginare di aver raggiunto con successo i nostri obiettivi, generi motivazione solo a breve termine, mentre nel lungo periodo crea una sorta di appagamento che ci fa impegnare meno di coloro che hanno ben presenti gli ostacoli che dovranno affrontare.

    Obiettivi ed ostacoli

    “L’uomo scopre se stesso quando si misura con l’ostacolo.”
    (Antoine de Saint-Exupery)

    Le ricerche coordinate dalla Oettingen hanno coinvolto oltre un centinaio di partecipanti, suddivisi in tre gruppi, ai quali è stato chiesto di pensare al raggiungimento di un obiettivo per loro importante:

    – al primo gruppo è stato chiesto di immaginare di avere raggiunto con successo l’obiettivo;

    – al secondo gruppo di immaginare gli ostacoli che avrebbero dovuto affrontare per raggiungerlo;

    – al terzo gruppo di immaginare prima il raggiungimento con successo dell’obiettivo, e successivamente di identificare gli ostacoli che avrebbero potuto incontrare.

    Negli studi di follow-up, il primo gruppo si è rivelato poco motivato sul lungo periodo, poiché appagato anche solo dall’idea di aver raggiunto l’obiettivo. Il secondo gruppo si è dimostrato demotivato per aver spostato il focus prevalentemente sugli ostacoli da affrontare, mentre il terzo gruppo è quello che ha raggiunto i risultati migliori.

    Sulla base dei risultati emersi da questo e da altri studi, è stata elaborata WOOP, una strategia che aumenta esponenzialmente le probabilità di successo nel raggiungimento di un obiettivo, miscelando due tecniche:

    1. Il contrasto mentale – È una tecnica articolata in due passi, in cui il primo passo richiede di immaginare il raggiungimento con successo del nostro obiettivo (futuro desiderato), e il secondo passo richiede di inserire in questo scenario gli ostacoli che dovremo affrontare lungo il percorso, creando così uno stretto legame fra i due elementi.

    2. La focalizzazione di intenti – È un processo mentale organizzato nella forma: “SE capita questo ostacolo, ALLORA applicherò questa azione correttiva“.

    Attraverso il contrasto mentale si stimola la valutazione della fattibilità di un obiettivo, evidenziando gli ostacoli che ne caratterizzano il raggiungimento. La focalizzazione di intenti subentra in una fase successiva, quando l’obiettivo è stato valutato raggiungibile e si deve definire la migliore strategia per affrontarlo.

    WOOP in pratica

    “C’è una linea sottile tra la motivazione di cui abbiamo bisogno per fare un cambiamento e l’ottimismo irrealistico che può sabotare i nostri obiettivi. Dobbiamo credere che il cambiamento sia possibile; senza speranza, ci rassegneremmo al modo in cui sono le cose. Ma dobbiamo evitare la trappola comune di usare la promessa di cambiamento per curare i nostri sentimenti invece che per modificarli.”
    (Kelly McGonigal)

    Il processo che caratterizzato WOOP, utilizza la combinazione delle tecniche di contrasto mentale e di focalizzazione di intenti:

    1. Wish (Desiderio)

    – Qual è il tuo desiderio?

    ___________________________________

    – Entro quando vuoi realizzarlo?

    ___________________________________

    2. Outcome (Risultato)

    – Come ti sentirai quando lo avrai realizzato?

    ___________________________________

    – Quali sono i benefici che ne otterrai?

    ___________________________________

    3. Obstacle (Ostacolo)

    Quali sono i principali ostacoli al suo raggiungimento? (L’ostacolo deve essere qualcosa che dipende da te, e non da fattori esterni)

    ___________________________________

    4. Plan (Piano d’azione)

    Per ogni ostacolo elabora la strategia che intendi adottare per superarlo con successo (azione correttiva).

    – “SE capita questo ostacolo, ALLORA applicherò la seguente azione correttiva”

    ___________________________________

    Consigli di lettura

    Io non penso positivo. Come realizzare i tuoi desideri (Gabriele Oettingen)

    Cosa ne pensi?