“Nulla è nella mente che prima non sia stato nei sensi.”
(San Tommaso d’Aquino)
La dissociazione visivo-cinestesica è una tecnica ideata da Richard Bandler, psicologo e life-coach statunitense, cofondatore con John Grinder della PNL, per la rimozione delle piccole fobie.
La tecnica è estremamente rapida e divertente, e richiede delle buone doti di visualizzazione che necessitano di un po’ di allenamento. Il principio su cui si basa è quello di rievocare una situazione associata alla paura che si desidera rimuovere, osservandola dall’esterno, in maniera dissociata.
Successivamente viene richiesto di aggiungere degli elementi divertenti e buffi alla situazione, creando una associazione fra questo nuovo stato emozionale di ilarità, e lo stimolo (risposta antagonista alla paura).
Esercizio
1. Trova un luogo tranquillo, rilassati, e identifica una particolare paura di cui vuoi liberarti.
2. Pensa ad una situazione che la evoca.
3. Adesso immagina di essere nella sala di proiezione di un cinema, mentre osservi te stesso seduto in platea, che guarda sullo schermo la situazione in questione proiettata in bianco e nero.
Ricapitolando:
– immagina di essere nella sala di proiezione di un cinema;
– immagina di osservare te stesso seduto in platea che guardi lo schermo del cinema;
– sullo schermo del cinema è proiettata in bianco e nero la situazione che evoca la tua paura.
4. Scorri il film fino al suo termine, fino a quando hai superato quell’esperienza, puoi rilassarti e sentirti al sicuro.
5. Adesso immagina di far scorrere il film al contrario, dalla fine all’inizio. Cerca di rendere buffa la scena, divertiti nel guardare i movimenti goffi del tuo muoverti all’indietro, aggiungi un sottofondo musicale allegro…
6. Quando arrivi all’inizio del film ripensa alla tua paura, e nota come è cambiata l’intensità emozionale con cui la percepisci.
7. Ripeti l’esercizio più volte, rendendo la scena sempre più buffa, e gradualmente associati ad essa, passando dal ruolo di osservatore a quello di protagonista della scena in questione.
È importante sottolineare come questa tecnica non sia rivolta a persone che abbiano problematiche di ansia, attacchi di panico o altre patologie, poiché queste richiedono l’intervento di uno specialista del settore.