Le chimica delle abitudini che genera dipendenza.
“Non è nella novità, è nell’abitudine che troviamo i più grandi piaceri.”
(Raymond Radiguet)
La sensazione di gratificazione che caratterizza l’ultima fase del ciclo dell’abitudine (habit loop) rendendoci così dipendenti, è determinata a livello fisiologico dal rilascio di diverse sostanze che ne rappresentano la chimica:
#1 – Serotonina
L’ormone della felicità e del buonumore, responsabile del nostro umore, del ciclo sonno/sveglia, del senso di sazietà e, attraverso la stimolazione della motilità intestinale, della digestione.
Abitudini che aumentano naturalmente la produzione di questo ormone sono l’esposizione al sole, i massaggi, ridurre il proprio livello di stress, e mangiare cibi ricchi di triptofano, un aminoacido essenziale necessario per la produzione della serotonina che non viene prodotto naturalmente dal nostro organismo.
#2 – Dopamina
Il neurotrasmettitore della ricompensa, in grado di alimentare la motivazione nel raggiungimento dei nostri obiettivi.
Ogni volta che soddisfiamo i nostri bisogni il cervello rilascia dopamina, regalandoci una piacevole sensazione di appagamento e di piacere. Una sua carenza può condizionare negativamente umore, energia vitale, motivazione, appetito, sonno, capacità di apprendimento e di concentrazione.
Possiamo aumentarne il livello attraverso l’esercizio fisico, ascoltando musica, esercitando la gratitudine, e mangiando cibi ricchi tirosina, un precursore della dopamina.
#3 – Ossitocina
L’ormone delle coccole. Le donne ne presentano naturalmente una percentuale maggiore degli uomini, nei quali prevale la presenza di testosterone, che amplifica atteggiamenti aggressivi e di dominio. La produzione di questo ormone viene stimolata attraverso il contatto fisico.
#4 – Endorfine
Sostanze che agiscono come sedativo dello stress e del dolore, regalando un senso di sollievo e di rilassamento. Sono naturalmente prodotte quando facciamo esercizio fisico, ridiamo e mangiamo cioccolato fondente.