I 6 principi della persuasione: il principio di autorità.
“La folla è un gregge docile incapace di vivere senza un padrone. È talmente desiderosa di obbedire che si sottomette istintivamente a colui che le si pone a capo.”
(Sigmund Freud)
Il principio di autorità sottolinea la tendenza ad assecondare automaticamente le richieste che ci vengono fatte da figure che percepiamo come autorità.
Stanley Milgram, psicologo e ricercatore statunitense, attraverso i suoi esperimenti ha dimostrato come in ognuno di noi sia radicato un profondo senso di deferenza nei confronti dell’autorità, in alcuni casi talmente forte da spingerci a fare cose che vanno contro il nostro stesso codice morale.
Un utilizzo distorto di questo principio è quello di sfruttare la simbologia per apparire maggiormente autoritari attraverso l’esposizione di titoli, l’abbigliamento, e gli ornamenti. Tutte cose che possono essere facilmente contraffatte, e sulle quali dobbiamo imparare ad avere maggiore consapevolezza.
Autorevolezza
Nell’ambito di un sano percorso di crescita personale, l’abilità su cui è necessario focalizzarsi è l’autorevolezza, caratteristica che può essere sviluppata attraverso:
1. Autostima – Coltiva la fiducia in te stesso, noterai quanto gli altri lo percepiranno e saranno portati a fidarsi maggiormente di te.
Per approfondire: Fiducia in se stessi: come aumentare autostima e autoefficacia
2. Talenti e competenze – Le competenze rappresentano l’elemento base dell’autorevolezza. Non esistono scorciatoie, è fondamentale conoscere in maniera approfondita quello di qui si parla.
Per approfondire: Come sviluppare i tuoi talenti
3. Chiarezza comunicativa – Essere preparati non è sufficiente, è necessario comunicare con semplicità e dote di sintesi tali competenze, evitando le espressioni di indecisione, le lunghe premesse, e le ripetizioni.
Per approfondire: Chiarezza comunicativa
4. Linguaggio del corpo – Nel linguaggio del corpo la percezione di autorevolezza deriva da quattro elementi fondamentali:
– Il contatto visivo, attraverso il quale comunicare interesse e coinvolgimento.
– Il tono della voce profondo.
– Il ritmo della parlata relativamente lento.
– La postura eretta, accompagnata da braccia rilassate e possibilmente non incrociate.
Per approfondire: Il linguaggio del corpo
5. Buon esempio – Le persone autorevoli sono le prime a dare il buon esempio relativamente a ciò che va fatto.
Consigli di lettura Le armi della persuasione. Come e perché si finisce col dire di sì (Robert B. Cialdini) |