I livelli logici di Robert Dilts

    I livelli logici di Robert Dilts
    • Aggiornato il: 28-03-2021

    I livelli logici di Robert Dilts

    Il modello dei livelli logici elaborato da Robert Dilts, padre della PNL sistemica, che permette di accelerare i processi di cambiamento.

    “Il cervello ha diversi livelli di elaborazione, cui corrispondono diversi livelli di pensiero e di modi di essere. Quando lavoriamo per comprendere il cervello, o per cambiare comportamenti, abbiamo bisogno di prendere in considerazione ciascuno di questi livelli.”
    (Robert Dilts)

    Il modello dei livelli logici elaborato dal padre della PNL sistemica Robert Dilts, è un modello che permette di accelerare i processi di cambiamento attraverso l’analisi dei 6 livelli rappresentativi dei nostri schemi mentali.

    Il concetto dei livelli logici fu introdotto originariamente dall’antropologo inglese Gregory Bateson, che lo aveva sviluppato focalizzandosi sulle dinamiche dell’apprendimento. Robert Dilts, studente di Bateson, ne effettuò una rielaborazione in ottica PNL secondo la quale lo schema che caratterizza ogni processo mentale attraversa sei livelli, che partono dall’ambiente e arrivano fino alla spiritualità e alla missione di vita dell’essere umano.

    Poiché questi livelli sono dipendenti fra loro, apportare una modifica a un determinato livello significa automaticamente modificare tutti gli altri livelli, e in particolar modo i livelli sottostanti.

    I primi tre livelli sono relativi a fattori esterni e facilmente misurabili:

    1. Ambiente (Dove? Quando?)

    “Le fondamenta di tutto quello che abbiamo e che siamo stanno nell’ambiente fisico.”
    (Robert Dilts)

    Il livello ambiente rappresenta il contesto fisico e sociale. Risponde alla domanda: “Dove? Quando?”.

    Il fattore ambientale influenza direttamente i nostri comportamenti e può essere percepito come un elemento ricco di stimoli e opportunità, oppure come un insieme di vincoli che limitano la qualità dei nostri comportamenti.

    2. Comportamento (Cosa?)

    “Due persone possono trovarsi nello stesso ambiente, uno ha successo, l’altro no, sulla base dei loro comportamenti.”
    (Robert Dilts)

    Il livello comportamento identifica i comportamenti adottati all’interno del livello ambiente. Risponde alla domanda: “Cosa?”.

    La qualità dei comportamenti intrapresi all’interno degli ambienti che frequentiamo, determina i risultati che otteniamo e permette di sviluppare nuove capacità.

    3. Capacità (Come?)

    Il livello capacità è l’insieme delle abilità che pensiamo di avere. Risponde alla domanda: “Come?”.

    La percezione delle nostre capacità non corrisponde necessariamente alla realtà, ma è figlia delle credenze che abbiamo su di noi. Ogni volta che incrementiamo la qualità delle nostre abilità, generiamo nuove convinzioni che migliorano il livello di fiducia in ciò che siamo ed in ciò che facciamo.

    Per approfondire: Fiducia in se stessi: come aumentare autostima e autoefficacia

    4. Convinzioni e valori (Perché?)

    “È risaputo che se qualcuno crede veramente di poter fare qualcosa la farà, e se crede che qualcosa sia impossibile nessuno sforzo la convincerà che la si possa realizzare.”
    (Robert Dilts)

    Il livello convinzioni e valori rappresenta la bussola in grado di orientare la nostra vita, e determina il perché facciamo quello che facciamo. Risponde alla domanda: “Perché?”.

    Tutti i nostri comportamenti sono condizionati dall’idea che abbiamo su ciò che pensiamo di potere e di non poter fare, e su ciò che riteniamo giusto o ingiusto. Quello in cui crediamo determina direttamente l’efficacia dei nostri comportamenti e modella la nostra identità.

    Per approfondire: Convinzioni limitanti: come liberarsene

    5. Identità (Chi?)

    “I principi ed i valori di cui una persona è persuasa fortemente, le sue convinzioni in merito a se stessa e alla sua identità sono livelli di pensiero importantissimi. Quello che mette dopo le parole «Io sono…» ha un impatto straordinario su ciò che è in grado di fare.”
    (Robert Dilts)

    Il livello identità rappresenta il modo in cui ti percepisci, le convinzioni che hai riguardo te stesso. Risponde alla domanda: “Chi?”.

    L’immagine di sé influenza direttamente tutti i livelli sottostanti e determina il tuo livello di integrità, ovvero la coerenza fra come ti vedi, i tuoi valori e i tuoi comportamenti.

    Per approfondire: Identità personale e identità sociale

    6. Spirito Scopo (Per chi? Per cosa?)

    Il livello spirito scopo è un livello trascendentale che mette al primo posto la propria missione di vita, il contributo e l’appartenenza alla collettività. Risponde alla domanda: “Per chi? Per cosa?”.

    Per approfondire: La scala dei valori personali

    Allineamento dei livelli sugli obiettivi

    “Per trasformare la visione in azione devi portare consapevolezza sul Chi, Perché, Come, Cosa, Dove e Quando.”
    (Robert Dilts)

    L’allineamento dei livelli sugli obiettivi permette di generare grande chiarezza sullo stato attuale, sullo stato desiderato e sulla definizione dei traguardi e delle azioni che caratterizzeranno il raggiungimento di un obiettivo.

    Per sperimentarlo, definisci un obiettivo che vorresti raggiungere e rispondi alle domande che troverai successivamente. Non è importante che l’obiettivo sia specifico, potrebbe essere anche molto generico, del tipo: “Voglio essere felice!”

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    1. Ambiente (Dove? Quando?)

    “Quali sono i luoghi ed i momenti della giornata in cui il tuo obiettivo assume particolare rilevanza? (Es: ‘Vorrei essere più felice sul luogo di lavoro.’)”

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    2. Comportamento (Cosa?)

    “Cosa potresti fare in concreto per raggiungere il tuo obiettivo? (Es: ‘Migliorando i rapporti con i colleghi di lavoro sarei decisamente più felice.’)”

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    3. Capacità (Come?)

    “Quali sono i talenti e le capacità che potrebbero aiutarti a mettere in atto i comportamenti definiti in precedenza? (Es: ‘Dovrei sviluppare le mie abilità sociali in termini di efficacia comunicativa ed intelligenza emotiva.’)”

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    4. Convinzioni e Valori (Perché?)

    “Perchè ritieni sia importante sviluppare tali capacità in un’ottica di soddisfazione dei tuoi valori? (Es. ‘Perchè sviluppando le mie doti di efficacia comunicativa, sarò in grado di relazionarmi meglio con le altre persone, cosa che per me ha una grande importanza. Uno dei miei valori guida è la qualità delle relazioni sociali instaurate.’)”

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    5. Identità (Chi?)

    “Con riferimento alle convinzioni ed ai valori che sono emersi precedentemente, in che modo rappresentano chi sei? (Es.”Sono una persona che ha la necessità di relazionarsi con gli altri. La qualità del rapporto instaurato con le persone ha un grande impatto sul mio stato d’animo, mi piace confrontarmi, ascoltare ed essere ascoltato affinchè possa dare il mio contributo.)

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    6. Spirito Scopo (Per chi? Per cosa?)

    “Nell’ambito dello scopo più elevato che guida la tua vita, per chi o per cosa è così importante l’obiettivo che intendi raggiungere?”

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    In una variante proposta da Claudio Belotti, uno dei maggiori esperti di PNL che abbiamo in Italia, l’allineamento dei livelli viene suddiviso in due fasi:

    1. Fase discendente. Coincide con quanto abbiamo appena visto. Si parte dal livello ambiente fino ad arrivare al livello spirito/scopo con domande che coinvolgono principalmente la neo-corteccia, la parte del cervello che gestisce logica e razionalità;

    2. Fase ascendente. Richiede di effettuare il percorso inverso con domande orientate a stimolare il sistema limbico, la componente più creativa del cervello che gestisce le emozioni e buona parte del processo decisionale.

    Per approfondire: La teoria dei tre cervelli di Paul MacLean

    Allineamento dei livelli sullo stato d’animo

    “Quando una persona sperimenta una fase di difficoltà, bisogna chiedersi prima di tutto questo: la difficoltà proviene dalla situazione esterna, oppure è la persona che non mette in atto il tipo specifico di comportamento richiesto dal contesto?”
    (Robert Dilts)

    Quando nasce un disallineamento fra i livelli logici, diventiamo facile preda di stati d’animo negativi che possiamo riequilibrare contestualizzando le nostre emozioni all’interno del modello proposto da Dilts:

    1. Ambiente (Dove? Quando?)

    “Quando si sono manifestate queste emozioni/sensazioni?”

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    “In quale contesto ambientale?”

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    2. Comportamento (Cosa?)

    “Quali comportamenti hai adottato in risposta a tali emozioni/sensazioni?”

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    “Cosa potrebbe averti condizionato?”

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    3. Capacità (Come?)

    “Quali capacità e quali risorse potresti utilizzare per affrontare la situazione con maggiore efficacia?”

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    4. Convinzioni e Valori (Perché?)

    “Quali sono le convinzioni e i valori che ti hanno spinto a pensare e agire in quel modo?”

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    5. Identità (Chi?)

    “Quale ruolo hai adottato in quel particolare contesto?”

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    6. Spirito Scopo (Per chi? Per cosa?)

    “Per chi o per cosa ritieni sia importante l’esperienza che sta vivendo?”

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    Rileggendo con attenzione le risposte date, identifica quelle che ritieni maggiormente limitanti e definisci l’insieme delle azioni correttive che ti permetteranno di gestire con efficacia la situazione:

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    Consigli di lettura

    Cambia le tue convinzioni con la PNL: Come intervenire sulle forme di pensiero che ostacolano il raggiungimento degli obiettivi (Robert Dilts)

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