Gli 8 aspetti della comunicazione che ti permetteranno di sviluppare uno stile comunicativo efficace.
“Esistono sempre tre discorsi dietro ad ognuno dei discorsi che avete fatto: quello in cui vi siete esercitati, quello che avete realmente fatto, e quello che avreste voluto fare.”
(Dale Carnegie)
Puoi avere le migliori intenzioni di questo mondo, puoi elaborare idee fantastiche e innovative, ma se non sei in grado di comunicarle con incisività, per la società è come se tutto questo non esistesse.
L’opinione che le persone con cui interagiamo hanno di noi, dipende direttamente dall’efficacia della nostra comunicazione, e questo stesso principio, se applicato al dialogo interno, vale anche per l’idea che abbiamo di noi stessi.
Per approfondire: Il dialogo interno
Sviluppare uno stile di comunicazione efficace può migliorare la qualità dei nostri rapporti con la famiglia, gli amici, i colleghi, ed è un percorso di crescita che richiede di approfondire otto tematiche:
1. Chiarezza comunicativa
La chiarezza comunicativa rappresenta la capacità di trasmettere e far percepire correttamente il contenuto dei nostri messaggi.
Troppo spesso diamo per scontato che ciò che a noi risulta chiaro, lo sia anche per i nostri interlocutori, i quali ricevono un messaggio semplificato, prodotto dalla traduzione dei nostri pensieri in parole, condizionato dallo stato d’animo in cui ci troviamo, e costruito con una visione del mondo che spesso è molto diversa da quella delle persone con cui interagiamo.
Per approfondire: Chiarezza comunicativa
2. Assertività
La comunicazione assertiva è caratterizzata da uno stile comunicativo orientato al confronto e alla ricerca di soluzioni condivise.
Comunicare in maniera assertiva significa saper ascoltare, valorizzare le proprie tesi e quelle altrui, mediare, e trovare un compromesso in grado di soddisfare tutti, senza svalutare le proprie argomentazioni.
Per approfondire: Comunicazione assertiva
3. Domande
Uno dei segreti dei grandi comunicatori, è la loro capacità di utilizzare le domande per guidare il focus della discussione, e generare maggiore coinvolgimento sugli argomenti trattati.
La qualità delle domande che facciamo determina la qualità delle risposte che otteniamo, è in grado di limitare e di influenzare lo spettro delle possibili opzioni di risposta, e può fornire preziosi feedback sulle opinioni dei nostri interlocutori.
Per approfondire: Il potere delle domande
4. Pragmatica della comunicazione
La pragmatica della comunicazione si occupa di studiare l’influenza che la comunicazione ha sul comportamento altrui, e sugli effetti relazionali che produce sui comunicanti.
Il primo e più famoso dei cinque assiomi che la caratterizzano recita: “Non si può non comunicare”. Ogni nostro comportamento è una forma di comunicazione, e poiché non possiamo “non comportarci”, ne consegue che non si può non comunicare.
Per approfondire: Pragmatica della comunicazione
5. Comunicazione paraverbale
La comunicazione paraverbale è uno dei tre canali della comunicazione (verbale, paraverbale, non verbale) , e si focalizza sulle caratteristiche dell’eloquio, analizzando e valutando gli effetti di alcuni parametri come il volume, il tono, il ritmo, il timbro.
Per approfondire: Comunicazione paraverbale
6. Comunicazione non verbale
La comunicazione non verbale si concentra sui numerosi segnali che inviamo attraverso il nostro corpo, e sulla relativa interpretazione.
Rappresenta l’aspetto più importante e complicato dell’efficacia comunicativa, e permette di aggiungere o togliere grande credibilità a quello che diciamo.
Per approfondire: Il linguaggio del corpo
7. Feedback
I feedback sono lo strumento principale per valutare la qualità della nostra comunicazione.
Per approfondire: Comunicazione e feedback
8. Comunicazione persuasiva
La comunicazione persuasiva è un tipo di comunicazione in grado di valorizzare le nostre tesi, e convincere i nostri interlocutori della loro valenza.
Per approfondire: Comunicazione persuasiva